sabato 28 marzo 2015

L'esplosione dei colori e della vita






E' arrivata la primavera,con tutti i suoi colori e profumi! La terra si è risvegliata dal lungo letargo invernale.
La campagna prende colore e vita, i contadini riprendono il lavoro, chi semina il mais, chi esegue potature alle piante da frutto e chi sistema la terra per i cereali, insomma tutto prende vita.

Siamo nella fase di fioritura del pesco e il tempo è perfetto! una leggera umidità dovuta alle passata pioggia rende il polline attivo e la brezza di questi giorni è fondamentale per l'impollinazione,inquanto i piccoli granuli di polline vengono trasportati sull'organo femminile.
Il fiore del pesco è ermafrodita, ovvero  stesloso fiore porta un solo organo femminile (pistillo) e più organi maschili (stami).

Il pistillo è sempre posizionato al centro del fiore ed è circondato dagli stami, questo perchè essendo avvolto completamente dagli organi riproduttori maschili, l'impollinazione avverrà in modo perfetto!
Nella foto quì sotto, si può notare benissimo il pistillo, di colore giallo con dimensione maggiore ergersi a centro  fiore, mentre gli stami lo circondano e son di un colore più scuro.



Non tutti i fiori di pesco son uguali tra di loro ma variano di varietà in varietà.
Alcuni han dimensioni più grandi, altri più piccoli e anche le tonalità del colore cambiano.


lunedì 16 marzo 2015

E' arrivato anche il nuvo Merlot






Un anno molto intenso,ricco di novità: è il 2015.
Son arrivate anche loro, le nuove barbatelle di vite. Andranno a rinforzare il vecchio vigneto già esistente, in modo da aver più produzione vista la grande richiesta di vino rosso che abbiamo avuto in questi ultimi anni.
La varietà scelta è il Merlot, ma abbiamo scelto quattro cloni differenti, in modo da ottenere dal blending intervarietale, un vino più complesso, più strutturato, più armonico e più varietale possibile.
Questa scelta si è rivelata necessaria: il vino che produciamo è semplice, genuino e privo di lavorazioni industriali, quindi se non fosse diversificato dalle uve diventerebbe noioso al palato.

Qui sotto, le etichette dei tre cloni di Merlot scelti.
Merlot clone R12
 Merlot clone VCR101

 Merlot clone R18


Ogni mazzetto di barbatelle è accompagnato da un etichetta blu, chiamata passaporto delle piante,il quale certifica la zona di provenienza, il produtorre, e che il loro stato sanitario è pressochè perfetto!

Quì sotto il Passaporto completo

giovedì 12 marzo 2015

Nuove colture in arrivo


Quest'anno abbiamo per voi delle belle novità, cercando di soddisfare sempre più i vostri gusti.
L'anno scorso abbiamo fatto delle piccole prove, per il consumo familiare, e il risultato è stato sorprendente e visto i traguardi raggiunti abbiamo deciso di produrre in maniera maggiore alcune colture da orto.
In questi giorni,visto il clima e la terra che si sta asciugando abbiamo piantato le patate, per la precisione due varietà una da gnocchi e una da cottura al forno.

Abbiamo predisposto due solchi di terra alti circa 40 cm






in cima al solco vengono posizionati i tuberi  a una distanza di circa 30 cm l'uno dall'altro,avendo cura di posizionare il tubero in modo corretto, tenendo i germogli in posizione verticale con l'apice vegetativo rivolto verso l'alto



una volta posizionato il tubero a una profondità di 10cm viene coperto con del terreno.

Altra novità che sarà disponibile,è il peperone. Non sarà il classico perperone che trovate al mercato.
E' originario della puglia,la semente l'abbiamo recuperata direttamente noi andando sul posto di produzione.
Viene chiamato peperone "Diavulicchi", non fraintendete il nome però,non è piccante!Anzi è di una dolcezza infinita!
E' molto lungo e snello, non è grande come il classico peperone ma essendo più piccolo,dona tutto in dolcezza.
E' stato seminato 20 giorni fa, non può esser ancora messo a dimora in campagna perchè esige temperature attorno ai 20 gradi, per il momento è tenuto in casa al caldo in comodi alveoli di plastica.








sabato 7 marzo 2015

Il profumo del risveglio






L'aria piano piano inizia a scaldarsi,la terra si asciuga dall'umidità invernale e le piante iniziano lentamente a muoversi.
Le gemme si risvegliano dal lungo inverno,le prime timide foglioline spuntano così come i bozzi fiorali.
Tutto così perfetto....
Lentamente in  Corte Zaghina si inizia  a lavorare la terra,al momento si stanno preparando gli atrezzi,si controllano,piccole revisioni, che quando serviranno dovranno esser perfetti.
Intanto ci gustiamo questi profumi primaverili e questo bellissimo sole.


Sotto, i bozzi fiorali dell'albicocco,è tra le prime specie a fiorire in Corte Zaghina. La prima pianta a fiorire è il Mandorlo e appartiene alla stessa famiglia dell'albicocco e pesco.